Il destino é un mare che non ha sponde.
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione.
Si era dato, non si era venduto, né a Dio per il Cielo, né a uomo per oro.
Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie.
Non sperare molto, e non temere affatto.
Alla porta della vita, ai cancelli del respiro,Ci sono cose peggiori della morte che attendono gli uomini.
Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.
Destino. L'autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Tutto ciò che la gente chiama comunemente destino, è costituito per lo più soltanto dalle sue stupide sciocchezze.
Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.
Il destino è stato più forte di me.
E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita.
Neppure gli dèi combattono contro il destino.
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, ovunque spingano la barca.
Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.