L'amore è Fisica, il matrimonio Chimica.
Non sono l'apostolo del vizio, ma qualunque nobile dolore desta un'eco nel mio cuore.
L'amore è fisica, il matrimonio è chimica.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l'educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l'amore.
Preferisco i mascalzoni agli imbecilli, perché a volte si concedono una pausa.
La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell'innamoramento c'è solo o il paradiso o l'inferno; o siamo salvi o siamo dannati.
L'amore rimarrà sempre un'emozione, non ha niente di ragionevole: è una straordinaria follia vissuta insieme dal corpo e dall'anima, che li compromette irrevocabilmente.
Alla cattiveria bisogna reagire, ma non con altra cattiveria, ma con l'amore. Soprattutto quello verso se stessi.
La sofferenza in amore è un vuoto a perdere.
Possiamo morire solo se amiamo.
Gli assetati d'amore sono tutti così simili tra loro, che per studiarli ne basta uno. Ancora piú semplice: se quell'uno siamo noi.
L'amore non è una sfida, all'altro o a noi stessi. È stare bene con una persona.
La più grande gioia che può dare l'amore è la prima stretta di mano della donna amata.
L'amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia: non placa la sete.
La storia d'amore ideale si svolge per posta.