È pur sempre la Juventus e contro i bianconeri non esistono partite facili.
C'è solo da accettare quello che accade e continuerà ad accadere, nello stesso modo in cui lui accetta senza reazione di essere rinchiuso in quel bianco finché lui stesso non arriverà a farne parte.
Tatiana è l'amica mia grassa, tarmente grassa che si se veste de bianco ce fanno sopra i murales.
Non sono per le tinte grigie, ma per il bianco o per il nero.
Essi non erano che spruzzi di colori su un muro bianco, volti e parole da dimenticare con la stessa disinvoltura con cui cercavano di farsi notare.
In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.
La prima volta che la vidi fu all'ufficio della campagna elettorale per Palantine a Broadway. Aveva un vestito tutto bianco e mi apparì come un angelo in mezzo a tutto quel sozzume, è sola ma loro non osano neanche sfiorarla.
Il bianco è il colore sfacciato del pudore.
Per una semplice questione di colori e di eleganza. Fin da piccolo preferivo il neroazzurro al rossonero e al bianconero... Ma non ho mai seguito il calcio e solo da qualche anno ho cominciato a guardare le partite in televisione.
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".
Corro come un negro per vivere come un bianco.