Chi nel corso della vita non ha mai commesso pazzie è un pazzo.
Tutte le verità sono già state dette, ma lo spazio per altre menzogne è infinito.
Accarezzare un'idea può essere compromettente al punto di doverla sposare.
La solidità del matrimonio poggia sull'elasticità delle parti.
L'amore è un dono degli Dei che facilmente si trasforma in castigo di Dio.
Tutto sarebbe tanto più semplice se nascessimo con le istruzioni per l'uso e la data di scadenza.
I tre quarti delle follie non sono che stupidaggini.
La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.
Lo spirito più geniale è prossimo alla follia.
La follia non ha scopo. Il folle fa qualcosa, lo fa senza scopo né motivo, così perché lo può fare: si cava i denti con un chiodo arrugginito, o si mette a urlare parole senza senso, in un dialetto norvegese magari.
Il mondo intero stava scontando la sua follia.
Folle chi altier sen va di ferree membra, Ebbro di gioventù!
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
È così necessaria la follia degli uomini che non essere folli vorrebbe dire esserlo in un altro modo.