I poveri, ci vuol poco a farli comparir birboni.
Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi; ma, in primo luogo, era molto affaticato: secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina.
Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda.
Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
Ora sapete come è l'aspettativa: immaginosa, credula, sicura; alla prova poi, difficile, schizzinosa: non trova mai tanto che le basti, perché, in sostanza, non sapeva quello che si volesse.
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
Il lusso, la spensieratezza e lo spettacolo consueto della ricchezza fanno quei ragazzi così belli, che si direbbero d'una pasta diversa da quella dei figli della mediocrità e della povertà.
L'amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia.
La Fame cattiva consigliera e la Povertà vergognosa.
Paupertas artis omnis perdocet.
L'aspetto più atroce della povertà è costituito dal fatto che rende ridicoli.
La povertà del futuro sarà l'ignoranza, e le differenze sociali degli anni a venire saranno stabilite, più che dal denaro, dalla cultura di chi sa qualcosa e di chi non sa niente.
Non v'è povertà così disperata che tolga all'uomo ogni possibilità di mostrarsi generoso.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
Quaggiù la povertà è vergogna che nessun merito lava; è delitto non punito dalle leggi, ma perseguitato più crudelmente dal mondo.