L'arte del cibo è un'avventura della mente.
La musica è una delle mie passioni, dopo la cucina e la moto, ascolto di tutto principalmente rock. Possiedo più di mille cd, tra l'altro sistemati nel salotto in diverse librerie bianche con accanto i miei libri della storia del jazz e di biografia dei big.
Lavorare nel mondo del vino è un ottimo modo per unire piacere e dovere. Il vino è fantasia.
Il 30 novembre del 1994 ero in navigazione sulla Achille Lauro, al largo della Somalia, scoppiò un incendio che tre giorni più tardi, il 2 dicembre ne causò l'affondamento. Ho visto affondare per sempre l'ultimo transatlantico con tutta la bellezza blu delle sue ciminiere.
Ogni viaggio ti regala grandi ricordi e intense emozioni. Quando si parte si visitano posti lontani da casa, si incontrano persone diverse per cultura e stile di vita, si possono scoprire lingue differenti, abitudini curiose, tradizioni insolite; viaggiare apre la mente e l'anima.
Cucinare è il mio modo di comunicare, il mio strumento di creatività, è tutto il mio essere ricco di spontaneità, il mescolare sapori incredibili con odori semplici ma a volte sorprendenti. È continuamente una sfida.
La mente, benché, variegata da innumerevoli desideri, agisce per lo scopo di un altro, in quanto agisce per associazione.
Per poter volere trasformare la mente, dovete essere persuasi della necessità di trarre pieno vantaggio dalla vostra vita come umani.
La mente usa le sue capacità per la creatività solo quando l'esperienza la obbliga a fare così.
La mente ti mente improvvisamente e le strade che c'erano ieri non sono più niente.
La mente intuitiva è un regalo sacro e la mente razionale è un servitore fedele. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il regalo.
Una volta che siamo condannati a vivere nella nostra prigione mentale, il nostro unico dovere è quello di ammobiliarla bene.
La preoccupazione è proprio la peggiore forma di attività mentale che vi sia.
La mente è come lo stomaco. Non conta quanto ci metti dentro, ma di come lo digerisci.
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.
E' evidente che chi conosce le leggi della natura non significa che riconosce che la mente di Dio è in esse espressa.