Gli attori sono completamente vulnerabili.
Un attore è totalmente vulnerabile. La sua totale personalità è esposta a giudizio critico... il suo intelletto, il suo portamento, la sua dizione, la sua intera apparizione. In breve, il suo ego.
L'essere beato e immortale non ha affanni, ne ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole.
E' molto raro provare una debolezza, una vera debolezza per qualcuno che la produca in noi... che ci renda deboli.. che ci impedisca di esser oggettivi e ci disarmi in eterno.
Verso le donne e verso l'amore l'uomo è molto debole soprattutto quando è forte.
La rozzezza è l'imitazione della forza da parte dell'uomo debole.
Comportarsi bene non serve a niente, è stupido essere onesti. Ci si indebolisce, si abbassa la guardia.
O no! fragilità, il tuo nome è femmina. Un mese appena; prima che invecchiassero le scarpette con cui seguì la salma come una Niobe in lacrime.
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
L'odio è, considerato intellettualmente, la negazione eterna. Considerato dal punto di vista delle emozioni è una forma di atrofia, e uccide tutto tranne sé stesso.
Kafka: grida di impotenza in dieci potenti volumi.
Il male è attratto dai più poveri e dai più deboli. Quando Dio colpisce, colpisce il più debole.