L'aforisma di Aldo Palazzeschi esprime una contraddizione intrinseca tra la percezione negativa della vita e il suo irresistibile fascino. La frase invita a considerare come possa essere possibile ammirare qualcosa che è descritto come 'orrendo'. Questo doppio sentimento riflette un atteggiamento complesso verso l'esistenza, riconoscendo sia le sue difficoltà e aspetti spiacevoli che la sua inconfutabile attrattiva. L'autore sembra invitarci a non giudicare troppo rigidamente il valore della vita basandoci solo su un'idea limitata o negativa di essa.