La vera conoscenza non si accumula, la si smaltisce.
Satana è un'invenzione della Chiesa per distrarre l'attenzione da se stessi. Chi grida "Al lupo! Al lupo!" di mestiere che altro mestiere può fare se non il lupo?
Io non credo all'amore che moltiplica, troppo comodo, è mica un conto in banca.
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!
La prudenza è la parte più nascosta del vero coraggio.
Quando qualcuno non sa cosa concepire e non è una donna, concepisce un aforisma.
Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
Conosci te stesso? Potrai rispondere di sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti ne vedano gli altri.
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l'uomo avrà conosciuto sé stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell'uomo.
Nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza.
Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto.
Il nucleo della conoscenza è questo: se la possiedi, applicala; se non la possiedi, confessa la tua ignoranza.
Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.