Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.
Un ragazzo intelligente a cui piacevano lo sport e la lettura. Che altro si può chiedere a un figlio?
Era una sensazione di esserci e non esserci, di distacco rispetto a quanto mi circondava, di indefinita fragilità.
Il problema nella letteratura come nella vita è che uno finisce sempre per diventare uno stronzo.
Passa la gloria del mondo, senza gloria, senza mondo, senza un miserabile panino alla mortadella.
Suicidarsi in questa congiuntura sociopolitica, è assurdo e ridondante. Meglio diventare un poeta segreto.
Com'è misterioso, il cielo... esiste da sempre, lassù, trascendendo il tempo. L'eternità... forse è il cielo stesso...
Chiunque abbia mai una volta edificato un "nuovo cielo" trovò la potenza per questa impresa unicamente nel suo proprio inferno.
Viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte.
Tutte le meraviglie del cielo e della terra sono inconsapevoli.
Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto.
Il cielo, il cielo è un ditale per cucire.
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
Cosa ne sappiamo di come si imbriglia il potere del cielo?
Se ripenso alla mia vita, se penso a un premio, rivedo quel viaggio. Una felicità fatta di nulla, insperata e profonda. Era come se il cielo, quel cielo grigiastro e anonimo, ci stesse risarcendo!
Che cos'è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova né sopra né sotto, né a destra né a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell'uomo che ha fede!