Tutti i matrimoni sono pericolosi.
Bisognerebbe rendere tutto il più semplice possibile, ma non troppo semplice.
Una volta che l'idea teorica è acquisita, è bene seguirla finché conduce a una conclusione insostenibile.
Una persona che non abbia mai commesso un errore non ha mai cercato di fare qualcosa di nuovo.
Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri.
Non ha mai commesso un errore se non ha mai tentato qualcosa di nuovo.
Le leggi si fanno perché le autorità possano scordarle, come pure i matrimoni si celebrano perché il tribunale del divorzio non rimanga ozioso.
Matrimonio. Terra senza mappa per esploratori dell'ignoto.
Quando una donna si risposa è perché detestava il primo marito. Quando un uomo si risposa è perché adorava la prima moglie. Le donne tentano la sorte, gli uonuni la rischiano.
Chi non riesce a fare insegna. Chi non riesce a sposarsi organizza.
Quando due persone si sposano diventano agli occhi della legge una sola persona, e quest'unica persona è il marito!
Meglio rompere una promessa di matrimonio che un servizio di piatti dopo sposati.
Il problema delle persone, soprattutto nell'amore, è che si vuole possedere l'altro. E quando, anziché il dono, c'è il desiderio di possesso, si inquina tutto. Molti matrimoni falliscono per questo.
I matrimoni riusciti si fondano più sulle bugie ben dette che sulle reciproche fedeltà.
La morte stessa non è, per chi vi rifletta, cosa così seria come il matrimonio.
L'infedeltà è sciaguratamente fedele compagna di molti matrimoni moderni.