La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.
L'impressione del misterioso, sia pure misto a timore, ha suscitato, tra l'altro, la religione.
Spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.
La pace e la concordia hanno edificate tutte le città.
Al principio tutti i pensieri appartengono all'amore. Dopo, tutto l'amore appartiene ai pensieri.
La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
La moralità è ciò che, pur senza essere osceno, offende grossolanamente il mio senso del pudore.
Occorre costringere le morali a inchinarsi soprattutto dinanzi all'"assetto gerarchico", occorre mettere di fronte alla loro coscienza la loro presunzione finché non giungano concordemente a rendersi conto che è "immorale" dire: "Quel che è giusto per uno deve essere giusto per l'altro".
La morale è semplicemente l'atteggiamento che adottiamo nei confronti di individui che, personalmente, non ci piacciono.
Vediamo come, quando si sente in pericolo, la religione si aggrappi alla morale, quella morale di cui vorrebbe farsi credere madre; ma non le è madre per nulla. La vera morale e la moralità non dipendono da alcuna religione, anche se ogni religione le sanziona e, con ciò, offre loro un sostegno.
La moralità consiste nel sospettare gli altri di non essere legalmente sposati.
La scienza è fuori dalla portata della morale, poiché i suoi occhi sono fissi su verità eterne. L'arte è fuori dalla portata della morale, poiché i suoi occhi sono fissi su cose belle, immortali e in continuo mutamento. Alla morale appartengono le sfere più basse e meno intellettuali.
La morale è la tendenza a buttare via il bambino con l'acqua del bagno.
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.