La naturalezza non è una virtù innata: la si acquisisce.
Il gran desiderio d'un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell'assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
La rivoluzione consiste nell'amare un uomo che ancora non esiste.
All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto gioia o fortuna è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
La naturalezza è semplicemente una posa, e la più irritante che io conosca.
Quando troviamo uno stile naturale restiamo sorpresi e incantati, perché dove ci aspettavamo di trovare uno scrittore scopriamo un uomo.
Essere naturali è una posa così difficile da mantenere.