Per noi costruire è come scrivere: serve a preservare ciò che ci sta a cuore.
Se a volte un edificio seducente ci mette di buon umore, ci sono invece momenti in cui nemmeno il luogo più ameno sarà in grado di sfrattare la nostra tristezza o la nostra misantropia.
Il presente si deteriora, prima in storia, quindi in nostalgia.
La consapevolezza dell'insania di un amore non ha mai preservato nessuno da tale malattia.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei propri demoni.
Nell'architettura nulla è mai brutto in sé: semplicemente nel posto sbagliato o della misura sbagliata, mentre la bellezza è figlia di una relazione coerente tra le parti.
Morale per costruttori di case. Quando la casa è costruita, bisogna togliere le impalcature.