L'idea del perfetto non è idea ma desiderio.
La morale comincia quando la libertà, invece di autogiustificarsi, si sente arbitraria e violenta.
La mia infanzia è stata segnata profondamente dall'ebraismo soprattutto attraverso il commentario alla Scrittura, quello che giaceva sul tavolo di ogni ebreo.
La menzogna dello spirito maligno è al di là di qualsiasi menzogna.
La politica lasciata a se stessa porta una tirannia dentro di sé.
Solo un essere assolutamente nudo nel suo volto può arrivare anche a denudarsi impudicamente.
Un buon cuoco è un dono peculiare degli dei. Egli dev'essere una creatura perfetta dal cervello al palato, dal palato alla punta delle dita.
Una moglie perfetta, bella, elegante, ricca, feconda, di buona famiglia e di ottima moralità, ammesso che esista, sarebbe insopportabile per chiunque. Quale nobiltà, quale bellezza, quale virtù valgono tanto da sentirsele rinfacciate di continuo?
Come, quand'è perfetto, l'uomo è la migliore delle creature, così pure, quando si stacca dalla legge e dalla giustizia, è la peggiore di tutte.
Il miglioramento continuo è meglio della perfezione in ritardo.
Ci sono anime che si disperdono tanto a pensare che cosa fare, da non avere più il tempo di fare niente; e in ciò che riguarda la perfezione, che consiste nell'unione della nostra anima con la divina bontà, la questione è di sapere poco e fare molto.
Una serenata ha il diritto alla perfezione, o almeno allo sforzo di raggiungerla.
Anassimandro di Mileto, discepolo di Talete, per primo ardì disegnare su una carta la terra abitata: dopo di lui Ecateo di Mileto, viaggiatore instancabile, la perfezionò sì da farne un'opera mirabile.
L'umanità non è perfetta in nessun genere, nel male non più che nel bene. Lo scellerato ha le sue virtù, come l'uomo onesto le sue debolezze.
Nessuno è tanto perfetto da non avere bisogno qualche volta di ammonimenti o consigli. Ed è uno sciocco senza rimedio colui che non li ascolta.
C'è il pericolo di cambiare troppo nella ricerca della perfezione.