Il buon Dio non rende liberi i popoli vili.
La forza di un partito politico non consiste nella grande e autonoma intellettualità dei singoli membri, ma in una disciplinata obbedienza prestata dai membri alla direzione intellettuale.
Un brillante oratore sa scrivere meglio di quanto un brillante scrittore sappia parlare, a meno che lo scrittore s'eserciti costantemente nell'oratoria.
Non solo l'uomo vive per servire ideali superiori ma questi stessi ideali danno la premessa della sua esistenza come uomo.
Le grandi rivoluzioni d'ordine spirituale, che mutarono l'aspetto del mondo, si possono solo pensare e realizzare quali lotte titaniche di singole figure, non mai quali imprese di coalizione.
Germania, madre di tutta la vita che ha dato il suo aspetto alla civiltà del mondo odierno.
Vigliacco (agg.). Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Il vile anonimo è quello che scaglia il sasso e nasconde la mano. Noi siamo tutti un po' anonimi, non foss'altro perché nascondiamo il vero nome nostro e lo strozzino si fa chiamar banchiere, il letterato si fa chiamar poeta e il demagogo si fa chiamare padre della patria.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
Perché tutti gli uomini sarebbero dei vigliacchi se osassero.
Non sempre di Codardia compagna è la Paura.
Nella debolezza fisica risiede quasi sempre la causa della vigliaccheria personale.
Che abiezione, che schifo, che senso di vomito sentirci crescere dentro quella stessa viltà e quell'impotenza che abbiamo disprezzato negli altri.
Ottimismo e autocommiserazione sono i poli positivo e negativo della viltà contemporanea.
Esiste uomo tanto codardo da non preferire cadere almeno una volta piuttosto che vacillare in eterno.
È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei.