16 frasi, citazioni, aforismi
Volendo abbattere il nemico, dobbiamo commisurare il nostro sforzo alla sua capacità di resistenza; questa si esprime mediante un prodotto i cui fattori inseparabili sono: la grandezza dei mezzi disponibili e la forza della volontà.
La miglior strategia è sempre quella di essere molto forti; dapprima in generale, poi nei dettagli decisivi... Non esiste nessuna legge più nobile e più semplice di quella di tenere concentrate le forze... In breve, il primo principio è agire con il massimo della concentrazione.
La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi. La guerra non è dunque solamente un atto politico, ma un vero strumento della politica, un seguito del procedimento politico, una sua continuazione con altri mezzi.
La guerra non è che un duello su vasta scala.
La risolutezza sorge soltanto per un atto dell'intelligenza che, divenuta conscia della necessità del rischio, con questa necessità determina la volontà.
Un animo forte è quello che anche nelle più forti emozioni non perde il proprio equilibrio interno.
La guerra è un atto di forza e non c'è nessun limite nell'uso di questa: l'una parte impone la propria legge all'altra.
Per quanto riguarda la deduzione degli effetti dalle cause si presenta spesso una difficoltà insormontabile: non si conoscono affatto le vere cause.
Tanto più lo scopo della guerra verrà a coincidere con il fine politico e tanto più puramente militare e meno politica sembrerà essere la guerra.
Lo stesso fine politico può produrre effetti totalmente diversi su popoli diversi e, anche sullo stesso popolo, in epoche diverse.
L'arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.
Il fine politico in quanto motivo determinante della guerra, sarà la misura, tanto per la meta da raggiungere mediante l'attività bellica, quanto per gli sforzi necessari.
Vi sono pochissimi uomini - e sono le eccezioni - capaci di pensare e sentire al di là del momento presente.
Poiché il talento e il genio agiscono all'infuori delle leggi della teoria, si trasformano nell'antitesi della realtà.
La timidezza naturale degli esseri umani, che vede soltanto un lato d'ogni cosa, li fa, con la prima impressione, propendere verso il timore e l'esagerata cautela.
Ogni forma di pensiero è senz'altro arte.