40 frasi, citazioni, aforismi
Il più semplice scolaro sa oggi verità per le quali Archimede avrebbe sacrificato la vita.
Il Dio di Gesù non è il despota parziale che ha scelto Israele per il suo popolo e lo protegge verso e contro tutti, è il Dio dell'umanità.
A nessuno è lecito dire che ha orrore del sangue, quando lo faccia versare dai suoi servi.
In fondo sento che la mia vita è sempre più governata da una fede che non ho più. La fede ha questo di particolare che, anche quando è scomparsa, agisce ancora.
L'insegnamento di Gesù non ha traccia di una morale applicata, o di un diritto canonico ben definito. Una sola volta si pronuncia chiaramente sul matrimonio, e vieta il divorzio.
Se tutta la dottrina di Gesù fosse stata la fede a una prossima fine del mondo, ora dormirebbe certamente nell'oblio.
Qualsiasi idea per riuscire deve fare sacrifici; dalla lotta della vita non si esce mai immacolati.
Chi prende l'umanità con le sue illusioni, e tenta con esse di influenzarla, non deve essere biasimato.
Uomini mediocramente morali hanno scritto eccellenti massime; invece uomini virtuosissimi nulla fecero per far durare la tradizione della virtù.
I dogmi più cari ai fedeli, quelli che saranno adottati con maggior frenesia, saranno i più ripugnanti alla ragione.
Bisogna profondamente distinguere le società come la nostra, in cui tutto accade nel pieno giorno della matura riflessione, dalle società ingenue, credule, in cui nacquero le credenza, che dominarono i secoli.
Nelle nostre civiltà affaccendate, la memoria della libera vita di Galilea è rimasta come il profumo d'un altro mondo, come una rugiada dell'Hermon, grazie alla quale la siccità e la volgarità non hanno invaso tutto quanto il campo di Dio.
Non spetta a noi dimostrare l'impossibilità del miracolo: spetta al miracolo dimostrare sé stesso.
Non vogliate dunque mettervi in pena per il domani; il domani avrà pensiero per sé. A ciascun giorno basta il suo affanno.
La gloria d'aver fondato la religione dell'umanità spetta alla comunità semitica.
Non vi è grande fondazione che non riposi sopra una leggenda. Non vi è in tal caso che un colpevole: l'umanità, che vuol essere ingannata.
Nessuna idea può avere successo se non a spese del sacrificio; nessuno sfugge mai senza sopportare la stanchezza della battaglia della vita.
Tocca la palma a colui che in parole e in opere sia stato possente, abbia sentito il bene e a costo del proprio sangue lo abbia fatto trionfare.
Posso morire quando voglio: questo è il mio elisir di vita.
Per essere liberi in un'età come la nostra, uno deve essere in una posizione d'autorità. Questo di per sé basterebbe a rendermi ambizioso.