48 frasi, citazioni, aforismi
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
L'uomo ingegnoso è sempre pieno di fantasia e l'uomo veramente dotato di immaginazione non è altro che un analista.
Nell'amore disinteressato di un animale, nel sacrificio di se stesso, c'è qualcosa che arriva direttamente al cuore di chi ha frequentemente avuto modo di provare l'amicizia meschina e la fragile fedeltà dell'Uomo naturale.
Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.
A volte, ahimè, la coscienza degli uomini si carica di un fardello tanto orribile che riusciamo a liberarcene solo nella tomba. Così l'essenza del crimine rimane avvolta nel mistero.
Divenni pazzo con lunghi intervalli di orribile sanità mentale.
Quelli che sognano di giorno sono consapevoli di tante cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte.
La svista materiale è analoga alla disattenzione morale, per cui l'intelletto si lascia sfuggire quelle considerazioni troppo apertamente e pacchianamente evidenti.
L'enorme moltiplicarsi dei libri in ogni ramo dello scibile è uno fra i peggiori flagelli dell'età nostra, uno dei più seri ostacoli al raggiungimento d'ogni conoscenza positiva.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
Osservare attentamente, vuol dire ricordarsi distintamente.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
Lo scrittore che trascura la punteggiatura o che non la sa usare corre il rischio di non essere capito, e questo, per comune convinzione, non è altro che il risultato della negligenza o dell'ignoranza.
Sono certo che la perversità è uno degli impulsi primitivi del cuore umano, una delle indivisibili facoltà primarie, o sentimenti, che danno un indirizzo al carattere dell'Uomo.
Tanto cocciuta è la gente da disprezzare tutto ciò che sappia di semplicità.
Il confine che divide la vita dalla morte è, al meglio, ombreggiato e vago. Chi potrebbe dire dove uno finisce e l'altro inizia?
La perversità è uno fra gli impulsi più primitivi del cuore umano.
La maggioranza giudica profondo solamente chi smentisce clamorosamente le opinioni comuni.
L'atto di scrivere tende, per sé stesso, a logicizzare il pensiero.
È veramente da mettere in dubbio che l'intelligenza umana possa creare un cifrario che poi l'ingegno non riesca a decifrare con l'applicazione necessaria.