337 frasi, citazioni, aforismi
Io non credo in un Dio personale e non ho mai negato questo fatto, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare.
Due cose mi ispirano soggezione, i cieli stellati sopra e l'universo morale dentro.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
Imparare è un'esperienza; tutto il resto è solo informazione.
Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo.
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Il processo di una scoperta scientifica è, in effetti, un continuo conflitto di meraviglie.
Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione; attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione; sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
Il nazionalismo è una malattia infantile; è il morbillo dell'umanità.
Il mio pacifismo è un sentimento istintivo, un sentimento che mi abita perché l'omicidio è ripugnante. Non nasce da una teoria intellettualistica, ma da un profondo orrore per ogni forma di odio e di crudeltà.
Chiunque crede che la sua propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato è non soltanto infelice, ma appena capace di vivere.
Dio è sottile ma non è malizioso.
Credo che una condotta di vita semplice e discreta sia la cosa migliore per tutti, la cosa migliore per il corpo e la mente.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
Chiunque si prenda la briga di ergersi a giudice nel campo delle verità e della conoscenza, viene mandato in rovina dalle risa degli dei.
Chi ha cari i valori della cultura non può non essere pacifista.
Bisognerebbe rendere tutto il più semplice possibile, ma non troppo semplice.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti,, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Disprezzo profondamente chi è felice di marciare nei ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica: costui solo per errore ha ricevuto un cervello; un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente.
Chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere.