118 frasi, citazioni, aforismi
La realtà toglie molto all'immaginazione.
La fantasia può accendersi al solo udire una parola di libertà, ma la realtà è fatta di sbarre che rifiutano di aprirsi per farci volare via.
La facoltà d'illuderci che la realtà d'oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall'altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d'oggi è destinata a scoprire l'illusione domani.
La realtà è così sfuggente ed effimera... Non esiste l'attimo in sé, ma esiste l'attimo nel momento in cui è già passato.
La fortuna, la fiducia, l'amore: tutta roba cieca. Poi, quando si è costretti ad aprire gli occhi, ci si accorge di come in realtà va il mondo.
La libertà è una grande realtà. Ma significa, soprattutto, libertà dalle menzogne.
L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.
Io non so com'è la realtà... ci sfugge, mente di continuo. Io diffido sempre di ciò che vedo, di ciò che un'immagine ci mostra, perché immagino ciò che c'è al di là: e ciò che c'è dietro un'immagine non si sa.
Un uomo perde il contatto con la realtà se non è circondato dai suoi libri.
Nella realtà odierna l'unico modo di risolvere le divergenze è il dialogo ed il compromesso, la comprensione umana e l'umiltà.
E' importante esprimere se stessi... siamo dotati di sentimenti e questi sono reali quando sono attinti dalla propria esperienza.
Ci sono delle realtà che rendono bella la vita e delle quali si possa dire che portano come una fioritura, una gioia interiore? Si, ce ne sono. Una di queste realtà si chiama fiducia.
La vita non è illusione né finzione ma i sogni e le illusioni fanno parte della vita, son elementi essenziali della realtà; sono la più alta e degna e nobile espressione della vita.
Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
Non troverai mai te stesso finchè non affronterai la realtà.
Tra l'idea e la realtà, tra la motivazione e l'atto, cade l'ombra.
Realtà: Il sogno di un filosofo impazzito.
La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto.
Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.
La malattia della cultura del XX secolo è l'incapacità di percepire la realtà. Le masse si raccolgono davanti alla televisione a guardare teleromanzi, film, idoli rock, e vivono selvagge emozioni attraverso questi simboli; ma nelle loro vite quotidiane sono emotivamente morte.