Il passato non muore mai. Non è nemmeno passato.
L'uomo fa molto più di ciò che può o deve sopportare. E così finisce col credere di poter sopportare qualunque cosa. E questo è il terribile. Che possa sopportare qualunque cosa, qualunque cosa.
Lo scrittore deve insegnare a se stesso che la cosa più vile è aver paura.
Tutti noi abbiamo fallito nel realizzare i nostri sogni di perfezione. Così io giudico noi sulla base del nostro splendido fallimento nel fare l'impossibile.
I bianchi danno i quattrini ai negri perché sanno che il primo bianco che arriva con una banda se li riprende, e allora il negro si rimette a lavorare per guadagnarne degli altri.
Il passato è l'elemento più fragile: sbiadisce sempre. E il più stabile: non cambia mai.
Il giorno seguente è lo scolaro del precedente.
Continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato.
Il passato è l'unica cosa morta che ha un dolce odore.
Quand'è che il futuro è passato da essere una promessa a essere una minaccia?
Questo solo è negato a Dio: disfare il passato.
Non vuole più vivere, tranne che il passato.
La differenza fra Dio e gli storici consiste nel fatto che Dio non può cambiare il passato.
Il passato non può essere trasformato in una condanna che esclude ogni riscatto.
Ricordati chi sei, ricordati da dove vieni, ricorda il tuo passato senza subirlo mai.