Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura.
Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.
Quel che più spaventa nei partiti non è quello che dicono, è quello che trascurano o si rifiutano di dire.
Si dice che i ricchi possono permettersi di essere caritatevoli. Be', i poveri possono permettersi di essere nobili.
Ricordo un'infanzia di povertà dominata da seri problemi economici. La mia rivalsa è stata la scuola. Sono quasi sempre stata la più brava della classe.
In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai principî di povertà.
Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri.
La povertà è la consapevolezza della mancanza. La ricchezza è la consapevolezza dell'abbondanza.
È difficile non lagnarsi della povertà, mentre è facile non andare orgogliosi della ricchezza.
Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcuna timore della morte.
L'aspetto più atroce della povertà è costituito dal fatto che rende ridicoli.
I poveretti sono come le pecore, vanno sempre con gli occhi chiusi dove vanno gli altri.