347 frasi, citazioni, aforismi
Meglio esser povero ch'essere ridotti in ischiavitù dai quattrini.
Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
Le grandi elevazioni dell'anima non sono possibili se non nella solitudine e nel silenzio.
Meglio è non fare il bene che farlo e poi pentirsi d'averlo fatto.
Le buone amanti, se poi diventino mogli, sono quasi sempre cattive mogli.
Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia invocare che il proprio diritto.
Le anime generose si studiano di fare scaturire dalle anime comuni quanto in esse s'accoglie di buono; le maligne, quanto in esse s'accoglie di reo.
Molte di quelle che chiamiamo difficoltà non ci paiono tali se non perché non ci vogliam torre la briga di cercare i mezzi, spesso molto semplici e maneggevoli, che basterebbero a superarle.
Molti uomini paiono sensati di qua da certo confine, di là dal quale appaiono improvvisamente insensatissimi.
Molto più spesso che non si creda l'insolenza è una maschera della viltà.
Nel credere al medico, non dimenticare che l'esperienza sua non può in tutto fare le veci dell'esperienza tua.
Non batterà mai con profitto la sua via chi, battendola, pensa che avrebbe dovuto, potuto, batterne un'altra.
La vita solo allora è bella davvero quando è ascensione.
Non meno del corpo, lo spirito ha bisogno d'essere nutrito; ed è più difficile nutrire lo spirito che il corpo.
Non isperate che le conseguenze degli errori da voi commessi finiscano prima di voi. Esse diverranno come l'ombra del vostro corpo, e come l'ombra del vostro corpo, se spariranno talvolta col mancar della luce, col tornar della luce riappariranno, e vi faranno presenti.
Non di rado i grandi mali hanno sui meno grandi almeno questo vantaggio, che persuadono la rassegnazione.
Le vie troppo battute non sono sempre le più sicure, mentre sono sempre le più noiose.
La vita umana è una navigazione fortunosa ed incerta, durante la quale conviene far getto di moltissime cose per aver grazia di salvarne alcune poche.
Nessun uomo che viva può pagare tutti i suoi debiti; ma quelli che non si possono pagare bisogna almeno riconoscere.
Nessuno più codardo di colui che per sottrarsi ai dolori onde suol essere accompagnata la vita né suoi gradi più alti, vorrebbe potere scendere a quei più bassi gradi della vita che, appunto perché più bassi, sono esenti da quei dolori.