522 frasi, citazioni, aforismi
Si può anche considerare la socievolezza come un reciproco riscaldarsi spirituale degli uomini, simile a quello corporeo provocato dalla calca, quando il freddo è grande. Chi però ha in se stesso molto calore spirituale, non ha bisogno di questi aggruppamenti.
Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
Si dica ciò che si vuole! Il momento più felice di chi è felice è quando si addormenta, come il momento più infelice di chi è infelice è quando si risveglia.
Si deve all'animale non pietà, ma giustizia.
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinane, ma dire cose fuori dell'ordinario.
Se vuoi godere di ciò che vali, devi prima dar valore al mondo in cui vivi!
Se una volta si lamentavano i peccati del mondo, oggi si guarda con orrore ai debiti del mondo e, come un tempo il giudizio universale, così oggi si profetizza la bancarotta universale dello Stato, sebbene, al tempo stesso, con la fiduciosa speranza di non dovervi assistere.
Se questo mondo fosse popolato da esseri realmente pensanti, sarebbe impossibile che il rumore di ogni genere fosse permesso senza restrizione e abbandonato all'arbitrio, come avviene perfino per i rumori più orribili e nello stesso tempo insensati.
Se noi potessimo mai non essere, già adesso non saremmo.
Se lo scopo prossimo e immediato della nostra vita non è il dolore, allora la nostra esistenza è la cosa più contraria allo scopo del mondo.
Se la qualità della società si potesse sostituire con la quantità, metterebbe conto vivere nel gran mondo: purtroppo invece cento imbecilli messi in un mucchio non danno ancora un uomo intelligente.
Se la civiltà ha raggiunto il suo culmine fra i popoli cristiani, ciò non dipende da un'influenza positiva del cristianesimo, ma dal fatto che il cristianesimo è morto e ha, ormai, ben poca influenza: e infatti, finché ne ebbe molta, e cioè nel Medioevo, la civiltà era molto arretrata.
Se l'uomo fosse destinato a pensare, non avrebbe gli orecchi.
Scuri in viso, lasciamo passare senza goderne infinite ore piacevoli e serene, ma quando poi arrivano quelle brutte, riguardiamo con vana nostalgia alle prime.
Scriverà cose degne di essere scritte soltanto colui che sia spinto esclusivamente dalla cosa che gli sta a cuore.
Riunire la cortesia con l'orgoglio costituisce un capolavoro.
Riguardo all'apprezzamento della grandezza di un uomo, vale per la grandezza spirituale la legge opposta a quella della grandezza fisica; quest'ultima viene rimpicciolita dalla lontananza, l'altra invece ne viene ingrandita.
Questo mondo è il regno del caso e dell'errore.
Quest'umano mondo è il regno del caso e dell'errore, i quali senza pietà vi imperano, nelle grandi come nelle piccole cose; e accanto a quelli agitano inoltre follia e malvagità la sferza.
Quello che si sa ha un doppio valore se al tempo stesso si confessa di non sapere quello che non si sa.