La libertà comprende il diritto di aver torto.
La libertà di ciascuno ha per limiti logici la libertà degli altri.
Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e morire.
La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
Bisogna essere disposti a sopportare molto, anche in termini di difficoltà economica, per amore della libertà.
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
Soltanto colui che nulla si aspetta è veramente libero.
La libertà non è un fine; è un mezzo.
La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.
La libertà di un popolo si misura principalmente dal grado di libertà degli scrittori.