La competizione è un processo di variazione del comportamento abituale che cresce da un'abitudine mentale.
Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle.
L'oggetto è un oggetto; può esistere ed esiste infatti al di fuori dalla mente, o in assenza della mente. E perciò allarga la mente di cui diviene parte.
La mente dell'uomo è capace di qualsiasi cosa - poiché dentro di essa vi è ogni cosa, non solo tutto il passato ma anche tutto il futuro.
Le acque fangose diventeranno chiare se si permette loro di restare indisturbate, e così anche la mente diventerà chiara se le viene consentito di star ferma.
La mente cerca senza trovare nei labirinti della filosofia: il cuore trova senza cercare nel giardino della giovinezza.
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando il proprio atteggiamento mentale.
La mente produce pensieri e se i pensieri sono esasperati anche lei in qualche modo s'intossica.
Non puoi avere un approccio moderato verso le erbacce del tuo giardino mentale. Devi odiare le erbacce tanto da ucciderle. Le erbacce non sono qualcosa da maneggiare; le erbacce sono qualcosa da sterminare.
Gli uomini credono che le loro menti dominino la lingua; ma avviene che è la lingua a governare le loro menti.
Il corpo, con l'esercizio, si stanca; la mente, invece, si rinvigorisce.