Colui che sostiene la sua follia con il martirio è un fanatico.
Alla fine di quasi tutti i capitoli di metafisica dobbiamo mettere le due iniziali dei giudici romani quando non erano capaci di sbrogliare una causa. N.L., non liquet, non è chiaro.
Non c'è avaro che non si riproponga di fare, un giorno, una spesa ingente; ma arriva la morte e fa realizzare i suoi progetti all'erede.
Il successo è sempre stato figlio dell'audacia.
Verrà il tempo in cui la gente si renderà conto che gli astrologi sono dei grandi imbroglioni.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.
Tutta la forza del mondo non basta per trasformare il fanatico in illuminato.
Ci sono due metodi per curare le malefatte della faziosità: il primo col rimuoverne le cause, il secondo con controllarne i suoi effetti.
La mia fanatica forza di volontà.
Il fanatico è convinto di possedere la verità, e questo gli dà la forza di imporla, in genere usando la violenza. Ciò comporta l'eclissi dell'intelligenza, il trionfo della passione sulla ragione.
Con la ferma certezza che il male non proviene mai da Dio, infinitamente Buono, e radicati nella fede, professiamo che la crudeltà non può mai essere attribuita all'opera di Dio e, per di più, non deve assolutamente trovare nel suo Santo Nome alcuna giustificazione.
La superstizione trasforma la divinità in idolo, e l'idolatra è molto più pericoloso perché è un fanatico.
Il fanatico è sempre l'altro, perché il proprio fanatismo è impossibile da riconoscere.
Un fanatico è un uomo che fa quello che pensa farebbe Dio se solo sapesse come stanno le cose.
Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l'omicidio è un fanatico.
C'è un gruppo di estremisti fanatici in ogni movimento riformatore.