La fedeltà è una virtù dei cani.
La sinistra ha paura di un personaggio scomodo come me, ma forse è solo ipocrisia laica.
E' un libro idiota, stupido, bugiardo, pornografico e depensato per depensati. La qualità del Vangelo e dei Vangeli è cosa diversa da questa patacchiata immonda, da questa stronzata insopportabile di questo libro.
La pittura di Frappi appare come una sorta di pacata provocazione a un'arte figurativa che rifiuta letture e non vuole darne.
L'amore in sostanza tra un uomo e una donna non si basa su chi insegue e chi fugge, ma su chi sa aspettare.
Noi dei Persiani partiti per l'ellenica terra siamo detti i Fedeli, e dei sontuosi degli aurati palazzi i custodi, noi che in omaggio alla nostra dignità di propria scelta il sovrano, il re Serse figlio di Dario estese a vegliare su questo paese.
La fedeltà non è negli atti, ma nel cuore.
Il tempo è infedele a chi ne abusa.
Chi è fedele nel poco lo è anche nel molto e chi è disonesto nel poco lo è anche nel molto.
La fedeltà è una virtù da cui vogliamo essere esonerati, ma da cui difficilmente esoneriamo gli altri.
Come la ragione, perché con la ragione si soppravvive a tutto. Si distrugge il distrutto, ricostruendo a intarsi la copia fedele dell'innamorarsi.
L'uomo è più fedele all'altrui segreto che al proprio: la donna invece custodisce meglio il proprio segreto che quello degli altri.
Una verità può essere colta da un passante, un estraneo può trasmetterla più fedelmente di chi la conosce e la patisce.
Non cancelleranno l'amore, né le liti, né le distanze. È pensato, provato, riprovato. Innalzando solennemente i versi come le dita, lo giuro: amo di un amore immutabile e fedele.
Ciò che infastidisce nel concetto di fedeltà è che venga pretesa anche da noi.