Un guercio è molto più incompleto di un cieco. Sa cosa gli manca.— Victor Hugo
Un guercio è molto più incompleto di un cieco. Sa cosa gli manca.
Quando l'ignoranza si mette a osare, essa ha in sé una bussola. Quella bussola è l'intuizione del vero, più chiara talvolta in uno spirito semplice che in uno spirito complicato.
Sovente muta la donna e ben pazzo è colui che in lei confida; sovente la donna non è che piuma al vento.
Le città al pari delle foreste, hanno antri in cui si nasconde tutto ciò che esse hanno di più cattivo e di più terribile. Solo che, nella città, ciò che si nasconde così è feroce, immondo e misero, cioè brutto; nelle foreste, ciò che si nasconde è feroce, selvaggio e grande, cioè bello.
La notte, chi scrive queste parole lo ha già detto altrove è lo stato proprio e normale della creazione di cui facciamo parte. Il giorno, breve nella durata come nello spazio, non è che una misura stellare.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un'altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Amore guarda non con gli occhi ma con l´anima e perciò l'alato Cupido viene dipinto cieco.
Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane.
È pura cecità considerare l'uomo qualche cosa di completamente avulso dal resto del regno animale. L'antropocentrismo lasciamolo alle sacrestie.
Chi non ha fretta ha modo di chiarire ed accertare le cose; la fretta è improvvida e cieca.
Come va? - disse un cieco a uno zoppo - Come vede - rispose lo zoppo.
In genere i ciechi sono molto gentili e amabili, a causa di tutto quello che non hanno visto nella vita.
Ma Amore è cieco e gli amanti non vedono le dolci follie che commettono.
Nei romanzi i poliziotti sono sempre ciechi come talpe.
Tempus edax, homo edacior, che io tradurrei volentieri così: il tempo è cieco, l'uomo è stupido.
Esser cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di sopportare la cecità, questo è triste.