In questo mondo di fenomeni, di gente pronta ad uccidersi io un fucile ce l'ho... lo tengo sotto il letto.— Vasco Rossi
In questo mondo di fenomeni, di gente pronta ad uccidersi io un fucile ce l'ho... lo tengo sotto il letto.
Con le mani sporche di allegria i bambini giocano coi sassi della via ed i vecchi invecchiano davanti alla tivù con la pipa ed uno scommettiamo in più.
La realtà, a vederla bene, è dura, non sempre giusta, ma io la prendo come una sfida e dico sempre: andiamo a vedere fino in fondo. Questo è ciò che ci fa essere uomini, andare avanti nonostante tutto, anche se intorno la realtà ti fa schifo.
Mi piace Moratti perché è un elegante signore all'antica. Anche se oggi forse è un difetto in questo mondo arrembante e pieno di arroganti. Ho letto del suo invito alla festa , ma sono molto pigro. Avrei partecipato comunque col cuore.
L'individuo deve trovare in sé la forza di equilibrare vizi, piaceri, deviazioni. Se non dovesse riuscirci potrebbe forse essere considerato un debole, un malato. Certo non un criminale.
Conta il viaggio che il sogno ti fa fare. Conta non stare mai fermi, non importa dove arrivi, tanto poi devi ripartire.
Disteso nel letto, la coperta è calda Questo corpo non sarà mai al salvo dal dolore Sento ancora i tuoi capelli, neri nastri di carbone Tocca la mia pelle per mantenermi intero.
Ahimè! Sto morendo al disopra delle mie possibilità.
In casa di mia mamma ogni cosa c'ha il centrino. Il letto, il comò, la televisione c'hanno il centrino. Il telecomando ce l'ha, ce ne ha dieci: dove lo metti, lo metti bene.
Sono molto esigente per quanto riguarda le lenzuola: devono essere di cotone puro al 100%.
Il rock è più morto di un morto, lo shock è solo nelle vostre teste. Il vostro sesso e droga è ciò con cui ci cibate, quindi fanculo le vostre proteste, mettetele a letto.
In faccia era più liscio della cera che barba s' era fatto quella sera era una bomba infatti me so detto nun so più io si nun la porto a letto Tutto sembrava for chè 'n travestito.
L'uomo che sa leggere le donne come un libro aperto di solito adora leggere a letto.
Il male non è mai straordinario ed è sempre umano. Divide il letto con noi e siede alla nostra tavola.
La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che bisognava fare solo per mangiare dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
E tutta la domenica seguente. Alex forte, Alex incazzato, Alex che se ne frega, era rimasto pesto sul letto a leggersi Il gabbiano, mio Dio, Jonathan Livingstone che gli aveva prestato proprio Aidi. Alex inutile e triste come la birra senz'alcool.