Negare il passato significa negare il futuro.
Nessuna tenebra dura per sempre. E anche nell'oscurità c'è sempre qualche stella.
Per vedere la luce di una candela bisogna portarla in una stanza buia.
L'Equilibrio del tutto dipende da ogni singola azione, anche la più piccola.
All'inizio anche la peggior tempesta non è altro che una nuvoletta all'orizzonte.
Mettiamoci a inventare il domani invece di preoccuparci di ciò che è accaduto ieri.
Ogni azienda del futuro sarà nel settore della cura eccellente.
Lo Stato deve presentarsi come il preservatore di un millenario avvenire, di fronte al quale il desiderio e l'egoismo dei singoli non contano nulla e debbono piegarsi.
I vecchi tempi non sono sempre stati positivi ed il futuro non è così male come sembra.
Il futuro è il passato in preparazione.
Il futuro non è mai scritto... solo buttato giù a matita.
Tutti i grandi uomini del passato sono stati dei visionari, erano uomini e donne che si proiettavano nel futuro. Pensavano a quello che sarebbe potuto essere, piuttosto che a quello che già era, e poi loro stessi entravano in azione, per fare in modo che queste cose accadessero.
Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita.
Dio, nella sua saggezza, ha avvolto di fitte tenebre sia la fine dei tempi futuri che il principio di quelli passati.
Un giorno, dopo aver dominato i venti, le onde, le maree e la gravità, imbriglieremo l'energia dell'amore: e per la seconda volta nella storia del mondo, l'uomo avrà scoperto il fuoco.