Assai sa chi non sa, se sa obbedire.— Tommaso Campanella
Assai sa chi non sa, se sa obbedire.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
Nessuno domina a sé solo, e a pena un solo ad un altro solo signoreggia. Il dominio dunque richiede unita di molti insieme, che si dice Comunità.
Naturalmente domina il maschio alla femmina, il padre al figliuolo, il vecchio al giovane, il forte al debole, il sapiente all'ignorante.
La Religione dev'essere reverenda e non volgare, e più della natura conforme che dell'arte.
Chi difende il suo dominio con arme e con la lingua, meglio mantiene che chi usa uno istrumento solo.
Non mi basta decidere per me, voglio farlo anche per te. Voglio che tu sia libero di ubbidirmi.
Gli uomini hanno un pregiudizio iniziale contro i tiranni; ma quando i tiranni o gli aspiranti tali propinano loro propaganda adrenalinica circa la malvagità del nemico, specialmente quando il nemico è debole e quindi è facile dargli addosso, allora sono pronti a seguire, e con entusiasmo.
L'obbedienza è una parte della religione, e un elemento di pace.
Il credo di ognuno va ritenuto santo o empio solo in ragione dell'obbedienza o della riottosità e non in ragione della verità o della falsità.
La libertà consiste nell'obbedire alle leggi che ci si è date e la servitù nell'essere costretti a sottomettersi ad una volontà estranea.
Forse non c'è niente di più avverso alla natura e alla ragione che il tenere in obbedienza Paesi remoti e nazioni straniere, in opposizione alla loro inclinazione e al loro interesse.
Così iniziai a capire che non obbediva ai miei ordini, ma aspettava l'occasione per farmi piacere.
Non dare mai un ordine che non può essere obbedito.
Che la prima lezione ai vostri figli sia l'obbedienza; la seconda, quella che volete.
Stai attento che la tua ansietà di evitare la guerra non ti faccia ottenere un padrone.