Assai sa chi non sa, se sa almeno obbedire diligentemente.
La Religione dev'essere reverenda e non volgare, e più della natura conforme che dell'arte.
Signoreggia per natura chi precede di virtù; serve per natura chi manca di virtù ; dove si fa il contrario è dominio violento.
Le leggi ottime sono le poche e brevi che s'accordano al costume del popolo e al bene comune. Le leggi tiranniche sono molti lacciuoli che ad uno o a pochi sono utili, e non s'accordano col costume pubblico, purché crescano gli pochi autori di esse.
Il dominio naturale ha la Comunità naturale; il violento, violenta.
L'istinto è impulso di natura senziente.
Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio.
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
Ahimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare.
Naturalmente domina il maschio alla femmina, il padre al figliuolo, il vecchio al giovane, il forte al debole, il sapiente all'ignorante.
È meglio che tu sopporti l'ingiustizia piuttosto che il mondo sia senza legge. Perciò ciascuno si pieghi alla legge.
La maggior parte delle leggi sono così palesemente contraddittorie, che ben poco importa con quali leggi uno Stato si governa; ma ciò che molto importa è che le leggi, una volta stabilite, siano osservate.
Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
La scomparsa del senso di responsabilità è la conseguenza di vasta portata della sottomissione all'autorità.
Far voto d'obbedienza vuol dire rinunciare alla prerogativa inalienabile dell'uomo, la libertà.