Pochissimo deve fidarsi l'uomo quando è giunto al sommo di ogni fortuna.
Mai gli uomini indietreggiano davanti a un ostacolo se saranno proposti grandi premi a chi tenta grandi imprese.
L'eleganza, i monili, le acconciature sono i simboli peculiari delle donne, di questi gioiscono e si vantano.
Tutti volevano che un re fosse scelto perché non avevano ancora gustato la dolcezza della libertà.
Non sappiamo sopportare né i nostri vizi né i loro rimedi.
Mentre a Roma si discute, Sagunto è presa.
La fiducia in me stesso, nelle mie qualità, in quello che posso fare, mi accompagna durante la settimana e durante l'anno.
Quanto più uno ha fiducia in sé, quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.
È brutto non fidarsi alla mia età. Ti resta dentro per sempre.
A cosa vi serve una rivoltella? Per imparare ad avere fiducia negli uomini.
Non fidarti di nessuno, poichè i giuramenti sono pagliuzze e la fede degli uomini è di pasta frolla, e "tieni duro" è il solo cane che valga qualche cosa.
Fidarsi di qualcuno è come tenere dell'acqua nelle mani chiuse a coppa: è facile perderla irrimediabilmente.
In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l'altra metà.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Che ogni occhio negozi per se stesso e non fidi in agente alcuno.