Per gran parte della notte leggo, e d'inverno vado al Sud.
L'arte non migliora mai, ma il materiale dell'arte non è mai esattamente lo stesso.
La tradizione non si può ereditare; e chi la vuole dove conquistarla con grande fatica.
Aprile è il mese più crudele, genera Lillà da terra morta, confondendo Memoria e desiderio, risvegliando Le radici sopite con la pioggia di primavera.
Il fiume è dentro di noi, il mare tutto intorno a noi.
Solo attraverso il tempo si vince il tempo.
Ora è l'inverno della nostra scontentezza reso gloriosa estate dal riscaldamento centralizzato.
Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.
L'uomo è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore.
Inverno. Come un seme il mio animo ha bisogno del lavoro nascosto di questa stagione.
Lo senti quel pungente profumo di freddo nell'aria, il grigio negli occhi e quei lunghi tramonti? E' l'inverno che arriva.
Si può paragonare la nostra vita a una giornata d'inverno. Veniamo al mondo tra le dodici e l'una di notte e prima delle otto non fa giorno. Non sono ancora le quattro del pomeriggio e fa di nuovo scuro. Alle dodici moriamo.
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi Presenza, significa accettare il rischio dell'Assenza.
L'amicizia che scorre dal cuore non può congelarsi nelle avversità, così come l'acqua che scorre dallo spirito non può ghiacciare in inverno.
Ninetta mia, crepare di maggio ci vuole tanto, troppo coraggio. Ninetta bella, dritto all'inferno avrei preferito andarci in inverno.