L'interesse e la paura sono i principi della società.
L'esaltazione degli antichi scrittori procede non dalla reverenza per i morti, ma dallo spirito di rivalità e dalla reciproca invidia dei vivi.
Quelli che approvano un'opinione privata la chiamano opinione; ma quelli che la disapprovano la chiamano eresia; eppure eresia non significa altro che opinione privata.
La guerra non consiste solo di battaglie, o dell'atto di combattere, ma di un periodo di tempo, in cui la volontà di contendere in battaglia è sufficientemente nota.
Dove non c'è un potere comune, non c'è legge, dove non c'è legge, non c'è nessuna ingiustizia. Forza e frode, in guerra, sono le virtù cardinali.
Il privilegio dell'assurdità: a cui nessuna creatura vivente è soggetta all'infuori dell'uomo.
È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi.
Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
Finalmente è arrivato il giorno dell'ira dopo i lunghi crepuscoli della paura...
Esistono paure quante se ne possono inventare.
Paura e dolore devono essere visti come un invito non a chiudere gli occhi, ma ad aprirli ancora di più.
Forse l'errore stava tutto lì. Era l'errore che tutti gli uomini fanno da sempre. Cercare di mostrarsi forti e sprezzanti e vincitori quando forse basta avere il coraggio di chinare la testa e dire: ho paura.
È il timore incessante della paura, la paura della paura che modella il viso dell'uomo coraggioso.
Ogni volta che l'ho fatto , dall'esperienza della morte è stato rimossa buona parte della paura. Spesso, rendere familiare un'esperienza di vita, riduce l'ansia che essa genera.
La paura è senza motivo. Essa è immaginazione, e vi blocca come un paletto di legno può bloccare una porta. Bruciate quel paletto.