Tutto è incomprensibile perché è umano.
Ogni uomo, a prescindere da quello che è e a prescindere totalmente da quello che fa, viene ricacciato continuamente in se stesso, ogni uomo è un incubo abbandonato soltanto a se stesso.
Sempre la mia ambizione è stata superiore alle mie forze.
L'amore è un'assurdità che in natura non c'è.
Le nostre biblioteche sono in un certo senso istituti di pena dove noi abbiamo rinchiuso i nostri grandi spiriti.
L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.
L'uomo è un animale pensante, e quando pensa non può essere che in alto. È questa la mia fede. Forse l'unica. Ma mi basta per seguire ancora con curiosità lo spettacolo del mondo.
Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile.
L'uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
L'uomo perfetto sa indirizzare la sua intera anima su di un unico punto d'amore, eppure sa esserne distaccato.
Se l'uomo potesse amare il suo prossimo come fa con i cani, il mondo sarebbe un paradiso.
Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.
Non ha maggiore inimico l'uomo che sé medesimo; perché quasi tutti e' mali, pericoli e travagli superflui che ha, non procedono da altro che dalla sua troppa cupiditá.
Spesso l'uomo diventa quello che crede di essere.
Di tutte le creature solo l'uomo è capace di concepire un bene superiore al bene egoistico, e di conseguenza, è impossibile per lui provare completa soddisfazione nella vita pratica.