Ti imbottiamo di morfina finché non t'esce dagli occhi. E ci andrai sculettando sul tappeto rosso.
Capii che Nuto aveva davvero ragione quando diceva che vivere in un buco o in un palazzo è lo stesso, che il sangue è rosso dappertutto, e tutti vogliono esser ricchi, innamorati, far fortuna.
Aveva una magia nelle rosee palme, e guance accese in una bella fiamma, come il trepido rossore dei bimbi dopo il bagno freddo serale.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.
La Natura, rossa di zanne e d'artigli.
Per conquistarsi la patente di moralista, vent'anni fa, bisognava essere dei notevoli rompicoglioni. Oggi basta dire "non si passa con il rosso" e già sei considerato tale.
Maledizione, pensai, com'è sleale il rossore!
E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio avevi dodici anni e nessuna colpa addosso; ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio, la tua verginità che si tingeva di rosso.
Danny, dammi la mano. Questa terra rossa ce l'abbiamo nella pelle. Gli Shona dicono che il colore viene dal sangue sparso combattendo per questa terra. È casa nostra: tu non lascerai mai l'Africa.
Dalla grotta escono lunghi singhiozzi. (Il viola sul rosso). Il gitano rievoca paesi remoti. (Torri alte e uomini misteriosi). Nella voce rotta vanno i suoi occhi. (Il nero sul rosso). E la grotta imbiancata trema nell'oro. (Il bianco sul rosso).
Questi è il rosso di pel, Foscolo detto sì falso che falsò fino sé stesso quando in Ugo cambiò ser Nicoletto. Guarda la borsa se ti vien appresso.