Uso spesso luoghi comuni per farmi capire. I luoghi comuni a loro modo hanno un valore.
Quando il denaro non serve a far godere la vita, è cosa senza valore.
La vita è come un racconto: ciò che conta non è la sua lunghezza, ma la sua importanza.
Avere quel senso del proprio valore intrinseco che costituisce il rispetto di sé significa avere potenzialmente tutto.
Il valore della vita non risiede nel numero dei giorni, ma nell'uso che ne facciamo: un uomo può vivere a lungo, eppure vivere molto poco. La soddisfazione nella vita non dipende dal numero degli anni, ma dalla volontà.
Non vedo in esso nulla di nuovo e di valido. Ciò che è valido non è nuovo, e ciò che è nuovo non è valido.
Non è grande uomo chi sa molto, ma chi ha molto meditato.
Esiste individui che cerca di far soldi perché gli hanno detto che va bene così, che quello è lo scopo, la mira giusta della vita. Per poi scoprire che dei soldi non sa che farsene, perché a vivere serve poco. Sono rari questi uomini ma ce n'è.
E, alla fine, non sono gli anni nella tua vita che contano. È la vita nei tuoi anni.
Ciò che considero di maggior valore è stato dovermela cavare da solo.
Secondo me la vita è un dono, non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene. Così ogni singolo giorno ha il suo valore.