Volevo Duma. Volevo il nero golfo e la sommessa conversazione delle conchiglie sotto di me.— Stephen King
Volevo Duma. Volevo il nero golfo e la sommessa conversazione delle conchiglie sotto di me.
Noi spalmiamo il tempo come meglio possiamo, ma alla fine il mondo se lo riprende tutto.
Sempre meglio un amore bizzarro che nessun amore.
L'amore non è quello che quei poeti del cazzo vogliono farvi credere. L'amore ha i denti, i denti mordono, i morsi non guariscono mai.
Seminate sale nella terra perché non cresca pi uno stelo di grano. Maledetti siano i figli di questa terra e maledetti i loro lombi. E maledetti anche i loro garretti e i loro stinchi. Ave Maria piena di grazia, diamo fuoco a questo maledetto paese.
Il talento è meno costoso del sale da tavola. Ciò che separa l'individuo di talento da quello di successo è un sacco di duro lavoro.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.
Dalla grotta escono lunghi singhiozzi. (Il viola sul rosso). Il gitano rievoca paesi remoti. (Torri alte e uomini misteriosi). Nella voce rotta vanno i suoi occhi. (Il nero sul rosso). E la grotta imbiancata trema nell'oro. (Il bianco sul rosso).
Controluce a tramonti di pesca e zucchero. E il sole dentro la sera come il nocciolo nel frutto. Agosto. I bambini mangiano pane nero e luna piena.
Il Paradiso è un mercato nero dove c'è di tutto?
Hai sentito? Ma lo sai chi ce passa le ferie a Saint Moritz? Il Cavaliere Nero! Ma che niente niente questo oltre a esse stronzo fosse pure amico de Berlusconi...
Continua a portare, continua!
E come un nulla senza possibilità, come un nulla morto dopo l'estinguersi del sole, come un silenzio eterno senz'avvenire e senza speranza, risuona interiormente il nero.
Pulci giganti ammantate di mistero mi hanno dato un buon lavoro e mi pagano anche in nero.
Vedevo la mia immagine sfumata e poco nitida riflessa nel vetro nero. Proprio come mi sentivo io.
Non lasciare mai niente di incompiuto, non pensare mai che qualcuno non si ricorderà di te.