Il Paradiso è un mercato nero dove c'è di tutto?
Aggrapparsi al passato è ipocrisia, perché nessuno conosce gli attimi di cui è fatta una vita.
Ogni attività cui mi dedicavo mi lasciava indifferente. Non riuscivo a trovare in me quel tanto di serietà e d'impegno che si richiedono per affrontare una vera professione.
Non capivano che il segreto dell'orrore sta nel particolare. È molto facile, un gioco da bambini, pentirsi di gravi colpe: errori politici, adulterio, assassinio, antisemitismo. Ma chi perdona il particolare? Chi comprende i dettagli?
Vi sono dei limiti oltre i quali l'idiozia dovrebbe essere controllata.
Avrebbe dovuto piangere, piangere forte, a lungo. Allora avrei potuto alzarmi, prenderla fra le braccia, baciarla. Non lo feci. Non ne avevo voglia e solo per abitudine o per dovere non volevo farlo. Restai disteso sul letto.
Sparo alla gente a volte per soldi a volte per altri motivi.
Per questo assai si può persuadere al pittore che 'l bianco e 'l nero non sono veri colori, ma sono alterazione degli altri colori, però che il pittore truova cosa niuna con la quale egli ripresenti l'ultimo lustro de' lumi, altro che il bianco, e così solo il nero a dimostrare le tenebre.
La persona istruita non sa dire se un oggetto è nero o bianco, tondo o quadrato, ma sa a menadito le leggi dell'ottica e le regole della prospettiva. Conosce le cose di cui parla, come un cieco i colori.
L'equazione calzante è sapere=potere=energia=materia=massa; una buona libreria non è altro che un buco nero distinto e istruito.
Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea.
È inganno tipografico, che una pagina abbia lo spessore esiguo su cui, su entrambi i lati, si stampa. Direi che la pagina comincia da quella esigua superficie in bianco e nero, ma si dilunga e si dilata e sprofonda, ed anche emerge e fa bitorzoli, e cola fuori dai margini.
Se sei nero e sei sbagliato sei sbagliato, se sei bianco e sei sbagliato sei sbagliato. È una legge universale.
In ogni caso, sfocata o meno, nitida o meno, una fotografia buona è una questione di proporzioni, di rapporti tra neri e bianchi.
Era nero come la notte, Fiero come dieci furie, terribile come l'inferno E scuoteva un dardo terribile.
Non importa se un gatto è bianco o nero, finché cattura i topi.