Da piccole cose un giorno ne nascono di grandi.
La morte acuisce i desideri.
Il solo posto dove scappare dal futuro è nel passato.
L'amore non esce da un rubinetto che si può aprire e chiudere a piacimento.
Non conta a quanti si riesca a sopravvivere. Arriva il momento in cui viene a mancare la volontà.
Non ci si rialza in piedi attaccandosi ai lacci dei propri stivali, per quanto forte si possa tirare.
Sii ciò che tu sei. Questo è il primo passo verso il diventare migliore di quanto tu sia.
Finché vi barcamenate tra molti uomini, non sono per niente geloso; vedo allora nei vostri amanti soltanto dei successori di Alessandro, incapaci di conservare tutti insieme quell'impero su cui io regnavo da solo.
Almeno all'inizio, scoprirmi superiore a lui in qualcosa, me lo fece apparire fragilissimo, e soprattutto, per la prima volta, mi diede il senso della mia fragilità: non c'era piú nessuno a ripararmi, anzi, adesso ero io a dovermi prendere cura di qualcuno.
Il coraggio era anche quello. Era la consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Si guardano attorno i serbi delle Krajine e dicono: mio dio, che cosa abbiamo fatto.
Più un uomo conosce, più perdona.
Dovremmo tutti fare un viaggio in Mongolia per ricordarci cosa significhi essere degli umani.
Credo che l'artista non possa chiudersi in una torre d'avorio e anzi debba essere coinvolto e proiettato nella società: è un problema etico che ho sempre sentito. Da questa consapevolezza nasce l'idea di una mia Fondazione.
Dovunque tu sia, siici per intero.
Abbiamo bisogno di stare con la nostra famiglia non perché ci siano tante esperienze comuni di cui parlare, ma perché i familiari sanno esattamente su quali argomenti è meglio sorvolare.