Fatti il giorno e che il giorno faccia te.
Leggiamo per assaggiare la mediocrità e sentirci una schifezza; è un'esperienza che ci aiuta a riconoscere l'orrore quando comincia ad affiorare nel nostro lavoro, e a starne alla larga. Leggiamo anche per misurarci con la grandezza e il talento, per farci un'idea di tutto ciò che si può fare.
Come tutte le droghe forti, il vero primo amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il vero primo amore è pericoloso.
Stai attento a quello per cui preghi, perché potresti ottenerlo.
Da ventunenne, la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.
Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto.
Considera ogni giornata come una vita a se stante.
Ciascun giorno è farsi un giro nella storia.
Nessun giorno è uguale all'altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.
Ogni giorno ha il suo lavoro.
Sbagliamo a temere l'ultimo giorno: ogni giorno concorre in egual misura alla morte.
Ogni giorno è diverso dall'altro, ogni mattina porta con sè il suo speciale miracolo, il suo istante magico, in cui si distruggono gli universi passati e nascono nuove stelle.
Se uno ha molto da cacciarvi dentro, una giornata ha cento tasche.
Oggi è una di quelle giornate in cui il sole sorge veramente per umiliarti.
Ogni giorno inizia con un atto di coraggio e di speranza: uscire dal letto.
Ogni giorno deve essere organizzato come se fosse l'ultimo e concludesse la nostra vita.