Bisogna avere molta pazienza per apprendere ad essere pazienti.
Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
La carriera dell'uomo nell'universo ci impone di chiederci se per caso egli non benefici di qualche raccomandazione.
Le mani pulite dovrebbero forse essere più lunghe.
Nei paesi nei quali i cittadini non si sentono al sicuro in carcere, non si sentono sicuri neppure in libertà.
Molti miei amici mi sono diventati ostili, con molti nemici ho stretto legami di amicizia, ma gli indifferenti mi sono rimasti fedeli.
Quante lezioni possono essere apprese dal mare: come la pazienza, e quanto a volte devi aspettare per ciò che vuoi, e il rendersi conto che le cose migliori nella vita sono gratuite, e nascono avendo per culla la libertà.
Grazie alla pazienza e al candore di un'altra persona le cose possono cambiare, diventare altre cose.
Sono straordinariamente paziente, sempre che alla fine si faccia come dico io.
Ascoltare le lamentele con pazienza, anche quando le lamentele sono inutili, è uno dei doveri dell'amicizia.
Non c'è forza paragonabile alla pazienza, proprio come non c'è afflizione peggiore dell'odio.
I fiumi lo sanno: non c'è fretta. Ci arriveremo un giorno.
Non è saggio un uomo perché parla molto: ma quando è paziente, pacifico, intrepido, allora lo si chiama saggio.
Gli americani sono incredibilmente impazienti. Qualcuno una volta disse che il più breve lasso di tempo in America è il tempo che va dal momento in cui la luce diventa verde e quando senti il primo colpo di clacson.
È più dignitoso stare seduti come Giove che volare come Mercurio; smettiamo dunque di correre qua e là in cerca di miele, ronzando come api impazienti all'idea di ciò che vogliamo; apriamo piuttosto i nostri petali come fa il fiore e facciamoci passivi e ricettivi.
La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce.