I fiori sulla tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.
La rabbia impotente fa miracoli.
Quando non tira vento anche il galletto in cima al campanile manifesta del carattere.
Il gallo canta persino la mattina in cui finisce in pentola.
Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
L'istruzione è pericolosa. Ogni persona istruita è un nemico futuro.
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
Se vuoi rendere inoffensivo il tuo nemico più acre non hai che da lodarlo. È probabile che non solo smetta di nuocerti, ma che si trasformi in un amico.
Chi non amerà i nemici non potrà conoscere veramente il Signore e la dolcezza dello Spirito Santo. Lo Spirito santo ci insegna ad amare i nemici così che l'anima si affanna per loro come per i veri figli.
Di' bene del tuo nemico soltanto quando sei certo che glielo andranno a ripetere.
Nemico. Un astuto mascalzone che ti ha reso certi servigi scomodi da ricambiare.
I nostri nemici muoiono quando la loro morte non ci reca né vantaggio né piacere.
È meglio farsi nemico un debole che averlo per amico.