Quando un sentimento autentico ci lega a qualcuno, la sua presenza assume un rilievo speciale, quasi assoluto. La persona amata emerge dallo sfondo indistinto della folla e diventa un punto fermo nella nostra percezione del mondo. È come se, tra le infinite vite che ci scorrono accanto ogni giorno, solo alcune acquisissero piena consistenza: quelle in cui investiamo cura, attenzione, responsabilità. Amare qualcuno significa riconoscerlo nella sua irripetibilità, accettare che il suo destino, la sua gioia e la sua sofferenza non siano più indifferenti. In questo riconoscimento profondo l’altro smette di essere solo una figura tra tante e diventa una presenza reale, dotata di peso morale e spirituale. Senza amore gli altri restano spesso ombre, funzioni, ruoli; con l’amore si trasformano in persone pienamente viste, ascoltate e considerate, come se solo allora esistessero davvero nella pienezza della loro umanità.