Inutile fasciarsi la testa. Ogni volta che cambia governo cambia la Rai.
Una separazione è già un lutto. Quando è pubblica, sotto gli occhi di tutti, non ne parliamo.
Avevo molti tappeti rossi a Mediaset pur essendo l'ultima ruota del carro. Perfino in mensa mi davano cose più buone. Quelli della Gialappa's mi tormentavano: canta, parla, è vero o non è vero?
Certe ragazze ormai pensano che sia facile prendere il posto di Sabrina Ferilli nel cine-panettone così come andare in Parlamento. La politica è una cosa seria. E anche lavorare in televisione richiede impegno serietà e professionalità, che si matura soltanto con la gavetta.
Minoli è una memoria storica televisiva, tutti noi dobbiamo molto alla sua creatività, peccato che Rai Educational vada in onda in orari impossibili.
La mia unica droga è una dieta equilibrata. La palestra. Molti vanno dall'analista. Io mi alleno quattro volte a settimana.
Governare è sempre scegliere tra svantaggi.
Pensare alla democrazia di massa come a un governo controllato dai suoi impiegati aiuta a spiegare la difficoltà di cambiare la politica del governo.
Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa.
Devi essere grato che non abbiamo tutto il governo per il quale stiamo pagando.
La società è prodotta dai nostri bisogni, e il governo dalle nostre debolezze.
Il progresso naturale delle cose è per la libertà di produrre e il governo per guadagnare terreno.
Il governo gestisce il Dipartimento per l'Alcol, il Tabacco, e le Armi da Fuoco, quindi dovranno pur sapere una cosa o due su come soddisfare le donne.
I giudici coraggiosi danno giustizia, ma i governi dei giudici non danno niente: né giustizia né pane.