Ogni incontro è portatore di mistero.
Uno non deve mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigioniero, perché se no anche se un giorno la porta sarà aperta lui non vorrà uscire.
Le nozioni che si apprendono con lo studio sono simili a fiori recisi che vengono immessi nel vaso della memoria e, pur rinnovandosi, le parole prima o poi appassiscono.
La tenerezza vissuta senza sessualità e amore produce ipocrisia, la sessualità priva di tenerezza e amore produce pornografia e l'amore, privo di sessualità e tenerezza produce misticismo.
Ogni essere che viene al mondo cresce nella libertà e si atrofizza nella dipendenza.
Chiudi i tuoi occhi e conta fino a dieci, io mi andrò a nascondere ma poi accertati di trovarmi.
Presto o tardi il destino ci fa incontrare tutte le persone che possono farci capire ciò che non dovremmo mai diventare.
Ogni volta che ho un bicchiere di vino, incontro qualcun altro, qualcuno che sembra sempre avere sete.
E voglio far subito quello che ho sempre avuto voglia di fare dal primo giorno che ti ho vista. Tu sai cos'è, vero, Giselda?
Quasi non me la ricordo, la vita che facevo prima d'incontrarla. Forse non era vita.
Il ricordo è un modo d'incontrarsi.
Per far sì che sia come la prima volta, non incontratevi una seconda.
Sono pronto a incontrare il mio Creatore. Quanto a sapere se Lui è pronto alla prova di vedermi, questa è un'altra storia.
È la misteriosa e gratuita dinamica dell'incontro a permetterci di andare avanti.
Entrò in un bosco, e ne la stretta via rincontrò un cavallier ch'a piè venia.