La forza psichica dell'odio è maggiore di quanto crediamo.
Lo studio dei sogni può essere considerato come il metodo più sicuro per indagare sui processi psichici profondi.
La grande domanda a cui non è mai stata data risposta e alla quale io non sono mai stato in grado di rispondere, a dispetto di trent'anni di ricerca sull'animo femminile, è: "Cosa vuole una donna?".
Nevrosi e psicosi sono entrambe espressioni della ribellione dell'Es contro il mondo esterno, del suo dispiacere, o, se preferite, della sua incapacità di adattarsi alla dura realtà.
Nella vita psichica esistono processi e tendenze di cui il soggetto non sa assolutamente nulla, non sa nulla da lungo tempo, forse addirittura non ha mai saputo nulla.
Ogni dispiacere nevrotico ha questa natura: è un piacere che non può essere avvertito come tale.
La forza non deriva dalle capacità fisiche, ma da una volontà indomita.
Una forza che porta un nome (fosse anche il fulmine) è già una forza indebolita.
Quanto più siamo forti, tanto meno probabile è la guerra.
La forza sta non nella difesa ma nell'attacco.
Un cane vivo sta meglio di un leone morto.
L'anello più debole della catena è anche il più forte perché può romperla.
Conoscere la verità regala all'uomo la giusta forza. Qualunque sia la verità.
Le storie in cui ci sono donne dal carattere forte mi affascinano.
Il lavoro muscolare o intellettuale a cui non siamo invitati da urgente bisogno, produce poca forza e con molto danno degli organi che lavorano.
La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne... solo adorate.